Nell’àmbito delle borse poste a concorso per il XXXVI Ciclo, il Dottorato di ricerca in “Studi italianistici” dell’Università di Pisa ne propone una dal titolo: Lo studio e il culto di Dante come fattore di affermazione dell’identità nazionale.
La borsa, che è il frutto di un accordo tra il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica di Pisa, quello in Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo dell’Università di Genova, e il PRIN “Hypermedia Dante Network” (2017), mira a sostenere un’ampia ricerca che consenta di mettere a fuoco l’impiego che della figura di Dante è stato fatto da scrittori e letterati impegnati civilmente, da Ugo Foscolo sino a Giuseppe Mazzini e Giosuè Carducci. Tale spirito di rinnovamento e riscatto del profilo di Dante in un contesto “militante” culmina con le emblematiche celebrazioni del 1865, sesto centenario della nascita e di poco successivo all’Unità d’Italia.
Con particolare attenzione a edizioni e commenti danteschi del sec. XIX e alla attenta ispezione dei cospicui archivi ancora solo parzialmente studiati del Museo del Risorgimento-Istituto Mazziniano di Genova e della Domus Mazziniana di Pisa, il vincitore della borsa dovrà valorizzare gli studi e il culto di Dante, integrando i risultati della sua ricerca nell’infrastruttura digitale appositamente ideata e costruita nell’ambito del progetto Hypermedia Dante Network.
Il bando per le borse di Dottorato 2020 – XXXVI ciclo è disponibile al link:
http://dottorato.unipi.it/index.php/it/concorsi-d-ammissione-a-a-2020-2021.html
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