Si segnalano le prossime attività organizzate dall’insegnamento di Lingua e Letteratura Romena, che avranno luogo grazie alla collaborazione di docenti che arriveranno da due importanti università romene. Nell’ambito del Progetto Erasmus +, la dottoressa Aurora Firța Marin, ricercatrice a tempo indeterminato in Letteratura e Cultura Italiana dell’Università di Bucarest, terrà due delle sue lezioni come segue: “La censura comunista e le traduzioni dall’italiano al romeno (1944-1989). Elementi censurati. Il canone stilistico delle traduzioni”, martedì 24 ottobre 2023, nell’Aula 9 di Palazzo Boilleau, dalle 16:00 alle 17:30 e “Spazi della propaganda comunista: il paratesto delle traduzioni dall’italiano al romeno”, mercoledì 25 ottobre 2023, nell’Aula A2 di Palazzo Curini, dalle ore 14:15 alle 15:45.
Il 2 novembre 2023 Elena Platon, professoressa associata dell’Università Babeș-Bolyai di Cluj-Napoca, nella sua qualità di etnologa, antropologa ed esperta della didattica del romeno come lingua straniera, terrà la conferenza “Riti di passaggio nel cerimoniale nuziale nella cultura romena tradizionale” nell’Aula D2 di Palazzo Curini, dalle 10:15 alle 11:45.
Gli incontri sono aperti a tutti gli eventuali interessati.
Profili dei docenti
Aurora Firța Marin è ricercatrice a tempo indeterminato presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, Dipartimento di Lingue e Letterature Romanze e Classiche dell’Università di Bucarest, dove insegna Letteratura e cultura italiana dell’Ottocento, Teoria e pratica della traduzione e Terminologia. Nel periodo 2014-2018 ha attuato progetti culturali internazionali nell’ambito delle scienze umanistiche (letteratura, linguistica, storia) in qualità di referente dell’Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica (IRCCU) di Venezia e ha coordinato il lettorato di lingua e letteratura romena presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia sempre per conto dell’IRCCU. Le sue ricerche vertono sulla poesia italiana dei secoli XIX e XX, sulla teoria e pratica della traduzione poetica dall’italiano al romeno e sulle relazioni culturali italo-romene. É autrice delle monografie “Leopardi în secolul XX. Cazul Quasimodo” (Iași, 2013) e „A treia existenţă. De la analiză de poezie la traducere. Poezia lui Giorgio Caproni” (Cluj-Napoca, 2023). Ha tradotto in romeno la poesia di Giorgio Caproni (pref. Biancamaria Frabotta, Bucarest, 2014), i “Canti orfici” di Dino Campana (prefazione Fiorenza Ceragioli, Bucarest, 2017), l’antologia “Poesia presente” (cotraduzione con Smaranda Elian, prefazione Francesco Napoli, Bucarest, 2020) e la poesia di Milo de Angelis: „In apnea/În apnee” (cotraduzione con Dana Barangea, Bucarest, 2023).
Elena Platon, PhD habil., is an Associate Professor within The Department of Romanian language, Culture and Civilisation at the Faculty of Letters, Babeș-Bolyai University in Cluj-Napoca. Her areas of interest are Romanian as a foreign language (see Manual de limba română ca limbă străină. A1, A2, Cluj-Napoca, 2012; Româna ca limbă străină. Elemente de metadidactică, Cluj-Napoca, 2021), but also ethnology and anthropology, more exactly, aspects of the mentality of archaic and traditional Romanian societies (Frăția de cruce, Cluj-Napoca, 2000, or Biserica mișcătoare, Cluj-Napoca, 2006). In 2020, the author coordinated the Patrimoniu și imaginar lingvistic românesc volume, which is part of the five-volume series included in Enciclopedia imaginariilor din România. She elaborated theoretical studies about the concept of linguistic imaginary, as well as the encyclopedic study Bazinul lingvistic al folclorului. She is the director of the Institute of the Romanian Language as a European Language at the Babeș-Bolyai University and Head of the Department of Romanian Language, Culture and Civilization, since 2004 at the same university.