Nei giorni 26 novembre e 6 dicembre 2024, nella sede del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, è stato realizzato con successo il Progetto Speciale per la Didattica finanziato dall’Ateneo per il primo semestre dell’anno accademico 2024-2025. Il progetto, intitolato The Saddest Noise, the Sweetest Noise: omaggio a Emily Dickinson, è nato in seno al corso di studio in Lingue, letterature e filologie euroamericane in collaborazione con l’associazione di promozione sociale MAT – Movimenti Artistici Trasversali (movimentiartisticitrasversali.it).
L’evento, coordinato da Giacomo Vezzani, Giacomo Pecchia e Fabio Pappacena, ha proposto un’avvolgente lettura performativa di una selezione di liriche della poetessa statunitense Emily Dickinson, testi ai quali studenti e studentesse dei corsi di Letteratura inglese e angloamericana sono stati introdotti durante un incontro propedeutico seguito da un dibattito e da uno scambio di idee e riflessioni. La performance, svoltasi a dicembre, si è contraddistinta per intensità comunicativa e una discorsività polifonica in cui la parte recitata ha trovato un arricchimento nell’esecuzione musicale e grazie alla presenza di sette installazioni in forma di “scrigni”. Ciascuno di questi contenitori ha incluso sia brani di Vezzani (fruibili attraverso un impianto MP3 o smartphone, utilizzando un QR Code), sia opere di microscultura, collage e fotografia realizzate da vari artisti. Questa sinergia tra letteratura, teatro, musica e arti plastiche è riuscita nell’intento di evidenziare lo spessore semantico, la ricchezza espressiva e l’attualità dei versi dickinsoniani, guidando i giovani spettatori e spettatrici lungo un percorso di “messa in scena evocativa” e apprendimento partecipativo.