GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE – 26 settembre 2020
BILINGUISMO, PLURILINGUISMO, IDEOLOGIA
tra didattica e creazione letteraria
(link al collegamento: https://fileli.unipi.it/lin/200926-gel2020)
In occasione della Giornata Europea delle Lingue, che si celebra sabato 26 settembre in tutti i paesi dell’Unione, il Corso di Lingue e Letterature Straniere dell’UniversitĂ di Pisa (Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica) organizza una serie di incontri in streaming, in collaborazione con il Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Storia degli Insegnamenti Linguistici, CIRSIL (https://cirsil.it/).
Dopo il successo dell’edizione 2019, dedicata ai rapporti tra intelligenza artificiale e apprendimento linguistico, organizzata in partnership con la Commissione europea – direzione generale Traduzione (http://gel.fileli.unipi.it/), le celebrazioni 2020 si conconcentreranno sui rapporti tra didattica delle lingue e ideologia nellâetĂ moderna e contemporanea e incroceranno la riflessione sul bilinguismo e il multilinguismo nella creazione letteraria.
La giornata sarĂ divisa in due parti:
- Gli interventi del mattino (9.30-13.00) affronteranno i rapporti tra insegnamenti linguistici e ideologie. Prenderannno la parola Laura Pinnavaia, Ideology in learnerâs dictionaries (introduce Giovanni Iamartino) e Alejandra RegĂșnaga, EtnolexicografĂa del español y el portuguĂ©s latinoamericanos: apuntes sobre el lugar de las voces indĂgenas en las âlenguas nacionalesâ de Argentina y Brasil. Questi due primi interventi rappresentano un’anteprima del Convegno CIRSIL previsto per il 2020 ma rimandato, causa covid-19, al 2021. La mattinata prosegue con Alessandra D’Atena, Il bilinguismo poetico di Rose AuslĂ€nder: le autotraduzioni; e Barbara Meazzi, Plurilinguismi poetici: Amelia Rosselli e Ilse Garnier.
- Gli interventi del pomeriggio (14.30-19.00) saranno dedicati al plurilinguismo letterario. Prenderanno la parola gli scrittori Matei ViĆniec (poeta, drammaturgo e prosatore romeno-francese, giornalista di Radio France Internationale), Maxim D. Shrayer (scrittore russo-inglese e professore ordinario di Letteratura russa, Letteratura inglese e Studi sull’ebraismo al Boston College), WĆodek Goldkorn (scrittore e giornalista di origine polacca, per molti anni responsabile del settore cultura dellâ âEspressoâ), Vera LĂșcia de Oliveira (poetessa brasiliana e docente all’UniversitĂ di Perugia), Sergi PĂ mies (scrittore trilingue che per ragioni storiche e biografiche scrive in catalano e traduce dal francese in castigliano), Antonella Anedda (poetessa e traduttrice dal francese, dallâinglese e dal russo, che ha pubblicato nel 2019 una raccolta nella Bianca di Einaudi ricca di ibridazioni linguistiche) e Douglas Reid Skinner (poeta e traduttore sudafricano). Ciascuno scrittore sarĂ introdotto e incalzato dalle colleghe di Letteratura romena Emilia David (Matei ViĆniec), di Lingua russa Cinzia Cadamagnani (Maxim D. Shrayer), di Lingua e Letteratura Polacca Giovanna Tomassucci (WĆodek Goldkorn), di Letteratura francese Antonietta Sanna (Antonella Anedda) e da Vincenzo Russo, docente di Letteratura portoghese all’UniversitĂ di Milano e studioso di letteratura migrante (Vera LĂșcia de Oliveira), Francesco Ferrucci, traduttore da spagnolo e catalano (Sergi PĂ mies), Marco Fazzini, poeta e traduttore, oltre che docente di Letteratura inglese (Douglas Skinner).
Qui il programma completo: scarica il programma.
Lâiniziativa Ăš patrocinata da:
Commissione europea Rappresentanza in Italia, Ambasciata britannica a Roma, Ambasciata del Canada, Consolato della Repubblica Federale di Germania a Milano, Accademia di Romania, Instituto CamÔes di Lisbona, Institut Ramon Llull di Barcellona, Instituto Cervantes di Madrid a Roma, Institut Français di Firenze, Associazione Italiana di Germanistcica, Associazione Nazionale dei Docenti di Anglistica (ANDA), Associazione italiana di studi canadesi, Associazione italiana di studi sulle culture e letterature di lingua inglese, Associazione italiana di Romenistica, Associazione italiana di studi portoghesi e brasiliani.
L’iniziativa si inserisce nelle attivitĂ del POT 7 UniSco.