La scrittura della malattia mentale è ambito che richiede ancora una vasta e diversificata istruttoria. Questo LSR indagherà le diverse tipologie di scrittura (mediche, testimoniali, letterarie) della malattia mentale e si avvarrà delle competenze di un gruppo internazionale di studiose e di studiosi di differente discipline (dalla letteratura alla medicina, dall’informatica all’archivistica) e del lavoro di dottorande/i e di studentesse e studenti triennali e magistrali. L’arco temporale della ricerca è ben definito: dai primi del Novecento agli anni Cinquanta, non arrivando, l’indagine, a toccare la rivoluzione prodotta dalla legge 180 (1978) e quindi rimanendo l’attenzione focalizzata sulle opere nate ‘dentro’ l’istituzione manicomiale. Gli scopi sono:

• arrivare a individuare vocabolario, sintassi e metafore delle scritture mediche e delle psicopatografie;
• costituire gli archivi digitali delle cartelle cliniche di alcuni dei più importanti manicomi italiani (Maggiano, Mombello e San Servolo);
• mettere a confronto la scrittura clinica con il racconto letterario degli psichiatri-scrittori;
• indagare il rapporto tra scrittura e cura nelle opere degli psichiatri scrittori individuando in che misura questi autori sono stati anticipatori di alcune intuizioni e prassi della “Medicina Narrativa” e delle “Medical Humanities” (triade: attenzione-rappresentazione-connessione,  close reading del racconto anche non verbale della malattia, metaforizzazione della malattia, cartella clinica parallela);
• fornire l’edizione digitale commentata di Le libere donne di Magliano di Mario Tobino;
• tradurre in italiano la prima opera narrativa statunitense che racconta la vita dentro il manicomio (Brainstorm) del cui autore (Carlton Brown) ancora pochissimo si sa;
• creare e consolidare un gruppo di ricerca interdisciplinare che promuova la cultura e le pratiche delle Medical Humanities e della Medicina Narrativa;
• trasmettere e diffondere i contenuti delle ricerche, attraverso incontri e dibattiti pubblici, al fine di informare e di sensibilizzare la società alla delicata e attualissima tematica della malattia/salute mentale.

Sotto il profilo della disseminazione e della valorizzazione pubblica questo LSR svolgerà attività che rientrano a pieno titolo nell’ambito delle categorie di Terza Missione: il public engagement, la formazione continua, la valorizzazione dei beni culturali e del territorio.

Inoltre, data la tematica specifica del LSR, sarà obiettivo primario attivare una collaborazione con il mondo della scuola e studiare le metodologie didattiche adeguate all’introduzione e alla diffusione di un argomento complesso e delicato come quello della malattia/salute mentale.

Saranno anche programmati interventi e dibattiti pubblici, al fine di divulgare contenuti scientifici e di informare la collettività sulle tematiche al centro del progetto di ricerca, rispondendo in tal modo alle sollecitazioni che provengono dalla società civile, dall’ambiente socio-sanitario e dalle agenzie formative.

Articolazione temporale delle attività

Primo anno: a) raccolta di documentazione presso gli Archivi di Stato delle cartelle cliniche degli ex-manicomi di Maggiano (Lucca), Mombello (Monza) e San Servolo (Venezia) – quali basi per studiare il rapporto tra quei documenti e le opere letterarie di tre psichiatri-scrittori (Mario Tobino, Corrado Tumiati e Giuseppe Ruggeri); b) impostazione di un archivio digitale delle cartelle cliniche individuate (arco temporale: 1900-1953); c) organizzazione di una giornata seminariale sui temi del LSR; d) codifica di Mario Tobino, Le libere donne di Magliano in vista dell’edizione digitale commentata dell’opera; 2) avvio della traduzione italiana del romanzo Brainstorm di Carlton Brown (uscito nel 1944 e finora mai edito in Italia).

Secondo anno: a) giornata seminariale sui temi del LSR; b) continuazione e prosecuzione delle indagini iniziate nel primo anno.

Terzo anno: presentazione in due giornate seminariali dei risultati delle ricerche, dell’edizione digitale commentate di Le libere donne di Magliano, dell’archivio digitale delle cartelle cliniche e della traduzione italiana di Brainstorm.”

Aderenti

Marina Riccucci (Università di Pisa), Roberta Ferrari (Università di Pisa), Alessandro Lenci (Università di Pisa), Stefano Redaelli (Università di Varsavia), Liliana Dell’Osso (Presidente eletta della SIP), Isabella Tobino (Presidente Fondazione Mario Tobino), Barbara Guidi (Università di Pisa), Paola Zocchi (Unimib e ASPI), Veronica Bagnai Losacco (Archivio di Stato di Lucca), Paolo Milone (psichiatra-scrittore); Giacinto Buscaglia (psichiatra-scrittore), Franca Pezzoni (psichiatra-scrittore), Valeria Paola Babini (Università di Bologna), Stefano Sbrana (Università di Pisa), Dario Filippi (Università di Salerno), Santo Rullo (psichiatra, ideatore del progetto nazionale “Crazy for Football”), Fabio Zarroli (Università di Parma), Elisabetta Angrisano (Università di Salerno), Angelo Mario Del Grosso (CNR – Pisa).