NB: Le attività didattiche sono ordinate cronologicamente secondo il periodo o le date di inizio
Modulo di Archeologia offerto dall’Università di PISA
Archeologia dei contesti funerari tra Mediterraneo e Vicino Oriente
mercoledì 03.04.2024, ore 10:00-12:00 (edificio ex Salesiani, SAL-1)
Niccolò Mazzucco, Pratiche funerarie e gestione dei defunti dal Mesolitico all’Età del Rame, casi studio europei.
mercoledì 03.04.2024, ore 14:00-16:00 (edificio ex Salesiani, SAL-1)
Anna Anguissola, Individui e società nelle necropoli romane a Hierapolis di Frigia (Turchia).
giovedì 04.04.2024, ore 10:30-12:30 (edificio ex Salesiani, SAL-1)
Anacleto D’Agostino, La tradizione delle tombe a tumulo in Anatolia: considerazioni sull’origine e diffusione del fenomeno tra III e I millennio a.C.
giovedì 04.04.2024, ore 14:00-16:00 (edificio ex Salesiani, SAL-1)
Lisa Rosselli, Tumuli etruschi di età orientalizzante nel territorio volterrano: nuove acquisizioni.
lunedì 08.04.2024, ore 14:00-16:00 (edificio ex Salesiani, SAL-3)
Salvatore Vitale, «Griffin Warrior»: una tomba a fossa a Pylos. Implicazioni culturali, sociali e politiche.
martedì 09.04.2024, ore 14:00-16:00 (edificio ex Salesiani, SAL-3)
Fabio Fabiani, «Redditur enim terrae corpus». Tempi, spazi e modi delle sepolture di età imperiale e tardoantica a Pisa.
Le lezioni sono in presenza (in via dei Mille 19, 56126 Pisa). La modalità di partecipazione a distanza è consentita solo agli Allievi che stiano trascorrendo il periodo di ricerca curricolare all’estero. Per informazioni e per l’attivazione dell’aula virtuale si prega di rivolgersi ai docenti. Responsabile del modulo: Prof. Anna Anguissola, anna.anguissola@unipi.it
Modulo di Archeologia offerto dall’Università di FIRENZE
Reti di scambio e circolazione di beni e saperi nel mediterraneo dalla preistoria al medioevo
15-16 aprile 2024
Firenze, Via S. Gallo 10
Palazzo Fenzi (sede del SAGAs), secondo piano, Aula Parva
15 aprile 2024
10,00 -12, 00 – Luca Cappuccini
All’inizio della scultura in pietra in Etruria: circolazione di maestranze e modelli nel Mediterraneo antico
12,00 – 14,00 – Maria Emanuela Alberti
Circolazione di sistemi ponderali nel quadro degli scambi mediterranei nel Tardo Bronzo
15,00 – 17,00 – Elisabetta Gliozzo
La circolazione del cinabro nel Mediterraneo. Funzionalità, valore simbolico e pregio di un pigmento velenoso
17,00 – 19,00 – Giorgio Pocobelli
La circolazione di genti e merci attraverso il sistema stradale etrusco e romano. I casi studio di Vulci e Florentia
16 aprile 2024
10,00 – 12,00 – Domenico Lo Vetro
“Per terra e per mare”: mobilità, reti di scambio e diffusione di saperi nel Mediterraneo tra XII e VII millennio a.C.
12,00 – 14,00 – Laura Buccino
Produzione e circolazione di sculture nel Mediterraneo romano
15,00 – 17,00 – Martina Rodinò
Produzione e commercio di vasellame da mensa tra tarda repubblica e medio impero. La terra sigillata e il caso-studio di Cosa
17,00 – 19,00 – Elisabetta Neri
Lost mosaics: circolazione di materiali e tecniche del mosaico parietale tardoantico
Modulo di Archeologia offerto dall’Università di SIENA
Paesaggi e potere in Toscana dalla preistoria al medioevo
18-19 aprile 2024
Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali, via Roma 56 – 53100 Siena
Plesso Funaioli Mazzi, Aula 1
Giovedì 18 aprile 2024
11.00. Giovanna Pizziolo, Paesaggi preistorici e rapporti di “potere”: analisi degli indicatori e casi di studio
14.00. Stefano Camporeale, Le case del potere nell’Etruria romana: la domus di Populonia
16.00. Stefano Campana, Paesaggi e poteri nell’ager Rusellanus in età storica
Venerdì 19 aprile 2024
9.00. Elisabetta Giorgi, Da una villa a una curtis altomedievale? Il sito di Vignale come osservatorio sui paesaggi di potere della Tuscia costiera tra tarda antichità e altomedioevo
11.00. Roberto Farinelli, Paesaggi e potere in un’area di strada. Borghi, castelli e chiese sulla via Francigena nel comprensorio di Monteriggioni”
14.00. Federico Ugolini, Paesaggi costieri e portuali dell’Etruria romana: una lettura dei centri di potere marittimo
16.00. Conclusioni
15 ore (3 ore / docente)
NB: Le attività didattiche sono ordinate cronologicamente secondo il periodo o le date di inizio
FEBBRAIO 2024
Laura Carrara e Gianfranco Agosti (Università di Pisa), Seminari sulla preparazione di progetti
(riservati ai dottorandi del III anno)
Seminario sulla preparazione di un progetto post-doc, una domanda europea, con indicazioni di metodo sulla stesura di un articolo scientifico
2 ore
6 febbraio 2024, ore 17.30-19.30
APRILE 2024
Laura Carrara e Fabrizio Petorella (Università di Pisa), Metodi di edizione e di commento: un caso esemplare di retorica tardoantica
I seminari presenteranno i primi risultati di una ricerca in fieri su un’opera di Giovanni Crisostomo, discutendo alcuni dei principali problemi metodologici dell’edizione (stemma, apporto della tradizione indiretta, etc.), della traduzione (la prima italiana) e del commento.
10 ore (lezioni frontali)
- merc. 3 aprile 2024, ore 14.15-15.45: lezione introduttiva (Carrara e Petorella)
- giov. 4 aprile 2024 ore 10.15-11.45 (Petorella) e 12.00-13.30 (Carrara)
- ven. 5 aprile 2024 ore 10.15-11.45 (Petorella) e 12.00-13.30 (Carrara)
MAGGIO 2024
Dino De Sanctis (Università della Tuscia), Plutarco e la consolatio ad uxorem: problemi e temi di un genere letterario
Pisa, 13-15 maggio 2024
Tra V e IV secolo, nella produzione letteraria greca, il motivo della caducità umana si declina all’interno di uno spettro ampio di prospettive che derivano, per lo più, dalla riflessione sviluppata sia dall’epica sia dalla lirica. Lo rivela, ad esempio, Erodoto, tramite l’irresistibile passaggio dalla gloria all’oblio dei grandi imperi, lo rappresenta la tragedia nella continua e spesso imponderabile parabola esistenziale dei suoi eroi, lo insegna Antifonte grazie all’individuazione di una precisa τέχνη ἀλυπίας. Dinanzi a questo spettacolo, il Socrate di Platone, tra Apologia e Fedone, individua come rimedio nel corpo fisico un semplice involucro dell’anima prima della morte, quando il saggio potrà beneficiare dell’unica dimensione edificante, capace di realizzare la pienezza del pensiero. Nascono, in questo modo, i prodromi di una consolazione necessaria che dall’Ellenismo all’età imperiale, tra Grecia e Roma, pervade le maggiori scuole filosofiche, dall’Accademia al Kepos: qui l’istanza consolatoria è tematizzata quale norma terapeutica che l’uomo deve seguire per guadagnare una tranquillità etica tanto quanto per dare uno slancio propositivo alla sua esistenza con forza protrettica. Non stupisce per tutto ciò che Plutarco nella sua particolare consolatio ad uxorem riproponga e amplifichi i motivi declinati sinora in una prospettiva personale che a poco a poco nel testo tende ad assumere un tono universale. Dopo l’esame della consolatio come genere letterario ben ancorato a una precisa tradizione, scopo delle lezioni frontali che si propongono per il Dottorato è un’indagine dei motivi che Plutarco sviluppa, unitamente alla disamina dei problemi testuali che la consolatio ad uxorem offre.
Giorni, luoghi e orari dei seminari:
13 maggio, Palazzo Ricci, aula 9, ore 11-13
14 maggio, Palazzo Ricci, aula 7, ore 15-17
15 maggio, Palazzo Curini, aula A2. ore 16-18.
LUGLIO / AUTUNNO 2024
Silvia Mattiacci (Università di Siena); Luca Graverini (Università di Siena), Le Metamorfosi di Apuleio: approcci filologici, letterari, visuali, cognitivi
15 ore (lezioni frontali + seminari)
Il corso sarà così articolato:
A) Silvia Mattiacci, Un nuovo commento al VII libro delle Metamorfosi di Apuleio: problemi, scelte esegetiche e orizzonti intertestuali:
giovedì 11 luglio, ore 10-13, aula 9 del plesso Capponi (Firenze, via Capponi 9)
B) Luca Graverini, Narrativa e lettori in Virgilio e Apuleio. Approcci visuali, emotivi, cognitivi, letterari.
venerdì 12 luglio, ore 10-13, aula 1 dello stesso plesso.
I seminari dei dottorandi in autunno (in date da definire).
SETTEMBRE / NOVEMBRE 2024
Andrea Taddei (Università di Pisa), Le feste e il teatro
Gli spettacoli teatrali erano, ad Atene, parte di una festa religiosa. A partire da questa affermazione – spesso ripetuta e non sempre considerata nelle sue conseguenze concrete – i seminari prenderanno in considerazione i contesti rituali della performance tragica e comica. Scopo dei seminari sarà quello di osservare cosa accade, in termini di drammaturgia e di costruzione dei rapporti tra personaggi, quando in una tragedia o in una commedia si faccia riferimento a feste del calendario (non solo attico) oppure a riti che fanno parte dell’esperienza quotidiana dei politai seduti a teatro.
15 ore (lezioni frontali + seminari)
Università di Pisa: aula da definire
Calendario:
10.9.24, ore 9-12
11.9.24: ore 9-12
12.9.24 : ore 9-12
Seminari dottorandi
26-28.11.24: calendario da definire