Dott.ssa Chiara Caleo
Titolo: Le “ville” minoiche e il territorio: ridefinizione, mappatura e ruolo nella storia insediativa ed economica di Creta tra Medio e Tardo Bronzo (1700 – 1500 a.C. ca).
Abstract: Il lavoro si prefigge l’analisi delle strutture che attualmente ricadono sotto la denominazione di “villa” nella Creta neopalaziale utilizzando una schedatura sistematica, il riordino dei dati disponibili e un’analisi coerente e strutturata, prendendo in esame sia i siti indagati archeologicamente che i siti individuati tramite ricognizioni per cercare di comprendere, ove possibile, la struttura del sistema insediativo cretese, le possibili funzioni produttive e/o residenziali a cui ciascun edificio era dedicato, il ruolo economico e amministrativo svolto all’interno del sistema regionale di riferimento, nonché i rapporti degli edifici con il tessuto urbano o extra urbano in cui essi risultano inseriti.
Tutor: Salvatore Vitale
Cotutor: Maria Emanuela Alberti
Email: chiara.caleo@phd.unipi.it
Dott.ssa Camilla Cortina
Titolo: Ricostruzione dei paesaggi socio-economici della popolazione lucchese medievale (IV-XV secolo) attraverso il dato ceramico
Abstract: Il progetto si basa sulla riedizione di saggi e scavi archeologici svolti tra la seconda metà del XX e il XXI secolo all’interno della città di Lucca e lo studio del materiale ceramico di età medievale ivi rinvenuto. La ricerca si pone tre obiettivi: la ricostruzione della struttura socio-economica della popolazione lucchese tra IV e XV secolo tramite lo studio della variazione dei corredi ceramici in uso dell’interno dei differenti contesti urbani; la creazione di un atlante delle forme e delle classi ceramiche diffuse a Lucca nel periodo in esame; la creazione di un workflow applicabile in altri contesti urbani.
Nel corso del progetto ci si avvarrà anche dell’utilizzo di tecniche archeometriche per lo studio dei reperti ceramici.
Tutor: Federico Cantini
Cotutor: Simona Raneri
Email: camilla.cortina@phd.unipi.it
Dott. Alessandro Furiesi
Titolo: Processi di trasformazione del tessuto insediativo e del paesaggio nel territorio di Volterra tra la tarda antichità e il XIII secolo.
Abstract: lo scopo del progetto è quello di ricostruire il paesaggio della Valdicecina, l’area principale del territorio controllato dalla città di Volterra dall’età romana al Medioevo, attraverso l’analisi di varie fonti storiche ed archeologiche. Capire come sia modificata nel corso del tempo l’occupazione del territorio, gli insediamenti e ricostruire le dinamiche produttive del territorio volterrano nel corso dei secoli.
Tutor: Federico Cantini
Cotutor: Simone Collavini
Email: alessandro.furiesi@phd.unipi.it
Dott.ssa Francesca Nani
Titolo: La ceramica eginetica di Mitrou: un approccio multidisciplinare allo studio della dimensione sociale e materiale nell’Età del Bronzo
Questo progetto è finalizzato allo studio contestuale della ceramica eginetica rinvenuta nel sito di Mitrou di Ftiotide durante il Tardo Bronzo. Per la sua ampia distribuzione questa classe ha ricoperto un ruolo chiave negli sviluppi socio-culturali all’inizio del Tardo Bronzo greco e studiare l’interazione tra questa e altre produzioni ceramiche contemporanee è fondamentale per una migliore comprensione dei processi di formazione dell’identità micenea attraverso la cultura materiale. Partendo dalle solide fondamenta del dataset di Mitrou, ci si propone di combinare metodologie tradizionali e innovative all’insegna dell’interdisciplinarietà, non solo per estrarre dati significativi sull’evoluzione della ceramica eginetica e sulle traiettorie culturali del TB, ma anche per offrire un caso di studio sui fattori economici e culturali che determinano le relazioni tra produzione e consumo delle ceramiche in società complesse. A tal fine, si intende combinare tre aspetti: un tradizionale approccio crono-tipologico alla classificazione della ceramica eginetica; l’analisi spaziale, condotta via GIS, della distribuzione di questo materiale all’interno del sito; la fotogrammetria come strumento sperimentale per l’analisi macroscopica e la documentazione di tracce di manifattura e potmark.
Tutor: Salvatore Vitale
Email: f.nani2@studenti.unipi.it
Il progetto ha come obiettivo lo studio delle produzioni litiche e dei modi di vita di una serie di siti localizzati in Italia e in Spagna, attribuiti a facies “indifferenziate” del Mesolitico antico (Epipaleolitico indifferenziato e Mesolitico de Muescas y Denticulados). Lo studio delle industrie litiche selezionate sarà condotto attraverso un approccio integrato, a cui concorreranno la definizione dei litotipi selciferi utilizzati, l’analisi tecnologica e la ricostruzione dei sistemi tecnici, lo studio tipologico e tipometrico degli strumenti ritoccati; verranno, inoltre, presi in considerazione i dati relativi alle strategie economiche così come gli aspetti simbolici associati a queste facies. L’obiettivo sarà verificare l’esistenza di relazioni culturali presenti in più aree del Mediterraneo e tracciare, se possibile, un’origine di questi aspetti, a cui verrà associato la ricostruzione delle forme di popolamento dei gruppi umani portatori di queste industrie.
Tutor: prof. Domenico Lo Vetro
Cotutor: prof.ssa Giovanna Pizziolo
Mail: f.olmi@studenti.unipi.it
Dott.ssa Maria Vittoria Sgromo
Titolo: L’architettura in terra cruda nell’Etruria antica. Analisi dei modi di costruire tra età etrusca ed età romana.
La ricerca si propone, attraverso la mappatura dei siti editi e lo studio delle evidenze, di comprendere la reale portata e la diffusione dell’edilizia in terra nella regione. L’obiettivo è quello di individuare le tecniche edilizie presenti sul territorio e come esse si sviluppino, influenzino e modifichino nell’incontro tra la cultura etrusca e romana. Il secondo scopo è quello di contribuire alla creazione di una metodologia per l’individuazione sul campo e lo studio delle tecniche antiche in materiale deperibile, attraverso l’analisi di alcuni casi studio individuati nella Maremma toscana, dove sono attualmente in corso scavi di strutture in terra.
Tutor: Stefano Camporeale
Cotutor: Caterina Previato
Mail: mariateresa.sgromo@phd.unipi.it
Dott.ssa Irene Strufaldi
Titolo del progetto: Produzioni ceramiche e vitree e dinamiche commerciali nella Toscana dei secoli VII-X: una proposta di sistematizzazione.
Alla base di questa proposta di ricerca vi è il desiderio di raccogliere, per la prima volta, i dati editi e, in parte, inediti, sulle forme e sulle tipologie ceramiche e vitree prodotte e diffuse nello spazio della Toscana altomedievale e di farli confluire in un lavoro di sintesi sistematico.
Obiettivo principale del lavoro è quello di ricostruire i sets di recipienti utilizzati in questa fase storica per mensa, cucina e dispensa, e vetro e ceramica rappresentano senza dubbio le due classi di materiale meglio conservate nel record.
L’area geografica scelta è quella che oggi rientra nei confini politici della Toscana, regione nella quale i dati archeologici sono abbastanza rappresentativi e nella quale sono stati effettuati recentemente diversi scavi di ricerca.
Il primo risultato atteso del lavoro è quello di raccogliere per la prima volta dati editi e inediti su due classi di materiali che difficilmente in letteratura vengono affrontate insieme, per dar vita a uno strumento fondamentale che ancora manca per questo arco cronologico e per questa area geografica.
Altro risultato atteso è quello di rispondere alle domande sulla provenienza del materiale ceramico, così da valutarne la diffusione, grazie all’utilizzo delle tecniche archeometriche.
Scopo finale è quello di creare un Atlante che possa costituire un valido strumento per gli studiosi, ai quali si intende offrire una panoramica delle forme e delle tipologie di queste classi di manufatti, e della loro produzione e diffusione nel periodo compreso tra il VII e il X secolo d.C.
Tutor: prof. Federico Cantini
Cotutor: dott.ssa Simona Raneri
Mail: i.strufaldi@studenti.unipi.it
Dott.ssa Vittoria Vannini
Titolo: Insignia potestatis in Etruria e nell’Italia antica: dai processi ideologici ai riflessi nella società
Il progetto di ricerca si pone l’obiettivo di analizzare e comprendere la formazione, l’elaborazione, lo sviluppo e il valore semantico delle insegne di potere nel mondo etrusco e italico preromano. Saranno presi in considerazione non solo quegli oggetti già riconosciuti come simboli di rango ma anche nuovi manufatti definibili anch’essi insegne di potere, che sarà compito della ricerca individuare. Lo studio proposto si impegna a meglio definire e approfondire le società del passato da un punto di vista sia antropologico, ricostruendo i processi mentali e le strategie messe in atto dai capi per dimostrare il proprio potere, che sociale, definendo i livelli gerarchici interni al gruppo aristocratico.
Tutor: Luca Cappuccini
Email: v.vannini5@studenti.unipi.it
Titolo: Il San Panteleemone di Giovanni Geometra (?). Introduzione, testo critico, traduzione e commento.
Il progetto ha l’obiettivo di preparare una nuova edizione critica con traduzione del San Panteleemone attribuito a Giovanni Geometra, la quale terrà conto di tutti i testimoni manoscritti oggi noti. Al lavoro ecdotico si aggiungerà la redazione di un commento filologico e letterario, che metta in evidenza i metodi di riuso dei modelli classici e che valorizzi gli elementi di originalità. Nell’introduzione saranno, infine, riassunti i risultati dell’indagine sulla tecnica metafrastica, sul rapporto con il genere agiografico in versi e, alla luce di uno studio sistematico della metrica, sulla discussa paternità.
Tutor: Enrico Magnelli
Cotutor: Claudio De Stefani
Email: linda.aiazzi@phd.unipi.it
Dott. Loris Donda
Titolo: Porfirione nei marginalia: una ricognizione nella scoliastica oraziana fino al 1100. Per una nuova edizione.
Il progetto propone un esame il più possibile completo dei testimoni oraziani corredati di marginalia e glosse interlineari fino al 1100 ca. al fine di individuare ogni traccia del commento tardoantico all’opera di Orazio attribuito a Porfirione. Gli scoli a Orazio rimangono ad oggi esplorati solo in minima parte ma sondaggi isolati da parte degli studi precedenti hanno già evidenziato in modo significativo un probabile utilizzo del commento porfirioneo come base nella costituzione di questi nuovi corredi esegetici medievali. Questi stessi affioramenti, così come altre tracce di circolazione del commento in età carolingia, non appaiono sempre riconducibili alla sua tradizione diretta (rappresentata da due soli codici di IX sec. e da un più nutrito testimoniale di età umanistica); la forma in cui il commento è a noi pervenuto è peraltro sicuramente frutto di una reductio non imputabile allo stesso autore. Si tratterà perciò di stabilire in che modo il materiale porfirioneo che potrà affiorare da questa indagine vada ad inquadrarsi nella tradizione diretta dell’opera. La ricerca mira a produrre uno studio della fortuna di Porfirione per un congruo segmento dell’aetas Horatiana nonché un’edizione parziale dei punti dell’opera che potranno beneficiare del nuovo contributo derivabile dai marginalia, entrambi passi preliminari verso una nuova edizione del commento nel suo complesso.
Tutor: Alessandro Russo
Cotutor: Ernesto Stagni
Email: loris.donda@phd.unipi.it
Dott. Fabio Forti
Titolo: L’ironia verbale in Plauto: forme, usi e funzioni
Il presente progetto si propone di studiare i casi di ironia verbale presenti nelle commedie di Plauto. L’analisi viene condotta sulla base delle moderne teorie sviluppate nell’ambito della pragmatica e della psicologia, che permettono di individuare vari livelli su cui l’ironia opera e di riconoscere la complessità e le molte sfaccettature di questo tipo di espressione. L’intenzione è mettere in risalto i modi e le forme con cui l’ironia compare in Plauto e quali sono gli obiettivi dei personaggi che la usano, per apprezzare in modo nuovo e più approfondito il significato di certi dialoghi e di osservare sotto una luce diversa i personaggi.
Tutor: Alessandro Russo
Cotutor: Giuseppe Pezzini
Email: fabio.forti@phd.unipi.it
Dott. Luca Ottavi
Titolo: Lib. Epp. 1124-1324: testo critico rivisto, traduzione, commento storico e retorico-stilistico. Per una microstoria del 364.
Il progetto ha come obiettivo la revisione del testo critico, traduzione e commento di duecento lettere appartenenti all’epistolario di Libanio di Antiochia, tutte databili all’anno 364. A un esame critico di tali missive sotto un profilo storico e microstorico si accompagnerà un accurato commento di ordine retorico e stilistico, mirante a rendere conto della complessità comunicativa che caratterizza la lettera libaniana.
Tutor: Gianfranco Agosti
Cotutor: Andrea Pellizzari
Email: l.ottavi@studenti.unipi.it
Dott. Niccolò Tempesti
Titolo: Reposiani de concubitu Martis et Veneris: introduzione, testo, apparato critico, traduzione e commento.
Obiettivo del progetto è offrire una nuova edizione del carme di Reposiano, che sarà composta di introduzione, nuovo testo corredato di apparato critico e commento. Particolare attenzione sarà dedicata alla precisazione della cronologia dell’autore, datato nella letteratura scientifica dal II al VI secolo d. C.: non mancano indizi che promettono un più preciso inquadramento storico dell’opera e del suo autore.
Tutor: Giovanni Zago
Cotutor: Giovanni Alberto Cecconi
Email: n.tempesti@studenti.unipi.it