Angelo Pietro Caccamo e-mail
Progetto di ricerca: Un romanzo per la corte. L’inamoramento de Orlando e la civiltà estense
Supervisora: Prof.ssa Maria Cristina Cabani (Università di Pisa)
Angelo Pietro Caccamo è dottorando e Cultore della Materia presso l’Università di Pisa. È professore a contratto presso la Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Pisa, ove insegna Letteratura italiana contemporanea al Corso di Laurea in Scienze della Mediazione Linguistica (L-12). Ha conseguito la laurea triennale in Lettere Antiche e la laurea magistrale con lode in Italianistica, entrambe all’Università di Pisa. Il suo progetto di dottorato riguarda lo studio della rappresentazione politico-ideologica della corte estense ne L’Inamoramento de Orlando; la ricerca si svolge sotto la guida della prof.ssa Maria Cristina Cabani. Parallelamente, ha svolto attività didattica presso l’Università di Pisa (40 ore) in quanto titolare vincitore di Fondo Sostegno Giovani 2023 per il corso di Letteratura Italiana I (165LL). Ha sostenuto con successo il corso di formazione per redattori del TLIO (Tesoro della lingua italiana delle origini) erogato dall’OVI (Opera del Vocabolario Italiano) sotto la supervisione del prof. Diego Dotto (2023). È stato redattore di voci del TLIO nel medesimo anno. È stato visiting student al dipartimento LECEMO (Les Cultures de l’Europe Méditerranéenne Occidentale) dell’università Sorbonne Nouvelle – Paris 3 sotto la guida del prof. Matteo Residori. È coordinatore editoriale di “Letteratura Cavalleresca Italiana”, Fabrizio Serra Editore, Pisa.
- Risvegli di primavera. Metamorfosi del topos primaverile nell’Inamoramento de Orlando, in “Griseldaonline” 25, 1 (2025, peer reviewed)
- L’Anfitrione e il mito di Ercole nelle opere di Pandolfo Collenuccio, in “Storie e linguaggi. Rivista di studi umanistici” (2024-2, peer reviewed)
- La Commedia come repertorio e modello tematico per L’inamoramento de Orlando, in “Letteratura cavalleresca italiana” IV 2022, Fabrizio Serra, Pisa-Roma 2023
- L’Anfitrione e il mito di Ercole nelle opere di Pandolfo Collenuccio, intervento al convegno internazionale “Rappresentare gli Este. La comunicazione del potere estense entro e oltre i confini della signoria”, Ferrara 24 maggio 2024
- Primavere erotiche, primavere politiche. Modelli e declinazioni di un topos nell’Inamoramento de Orlando, intervento per il panel «Tutti li fior che mostra primavera». Lo spazio della natura nell’Inamoramento de Orlando, a cura di E. Curti, G. Rizzarelli, organizzato nel quadro del convegno “Contemplare/abitare: la natura nella letteratura italiana”, XXVI Congresso Nazionale dell’Associazione degli Italianisti, presso l’Università degli Studi “Suor Orsola Benincasa”, Napoli 15 settembre 2023
- Caratteri della presenza dantesca nell‘Inamoramento de Orlando, intervento nel quadro del seminario di studi “Variazioni di canone. La letteratura italiana al vaglio dell’età moderna”, presso l’Università degli studi di Genova, 25 maggio 2022
Federica Condipodero e-mail
Progetto di ricerca: L’epistolografia volgare di Nicolò Franco: edizione critica e commentata del Quarto libro delle lettere e studio della ricezione delle Pistole vulgari
Supervisore: Prof. Giorgio Masi (Università di Pisa)
Federica Condipodero si è formata all’Università di Pisa, dove ha conseguito la laurea triennale in Lettere moderne (2017, 110/110 e lode) e la laurea magistrale in Italianistica (2020, 110/110 e lode). Il suo progetto di dottorato riguarda la produzione epistolare di Nicolò Franco e, in particolare, mira a procurare l’edizione critica e commentata dell’epistolario autografo di Franco (Vat. lat. 5642). Oltre a ciò, attraverso un’analisi dei tratti specifici della scrittura di Franco e un confronto con l’esperienza delle Pistole vulgari (Venezia 1539), intende studiare alcune lettere comiche dell’autore, individuandone i caratteri di novità rispetto al modello aretiniano.
- Federica Condipodero, Agnese Pieri [recensione a Erotismo e letteratura. Antologia di scritti militanti (1960-1976), a cura di Giuseppe Carrara e Silvia Cucchi, Mucchi, Modena, 2022], «allegoria», 84, 2022
- Federica Condipodero, Le epistole inedite di Nicol Franco. Appunti per un’edizione critica e commentata del Quarto libro delle lettere (Vat. Lat. 5642), «Studi Rinascimentali» , XVIII, Pisa-Roma, Fabrizio Serra 2021
- Comitato scientifico e organizzativo del convegno L’Infinito minimo. Nuovi percorsi della narrativa breve tra teoria genere e canone, Pisa, Università di Pisa e Scuola Normale Superiore, 11-12 dicembre 2023. Titolo della relazione: «Una povera cosa buttata in un canto». Note sulle novelle di Maria Messina
- Rinascimento letterario – La ricerca dei giovani studiosi, Napoli, Università Federico II, 4-5 maggio 2023. Titolo della relazione: L’edizione critica dell’epistolario inedito di Nicol Franco
- F. Condipodero, Lettura e commento di Par. III, vv. 73-108, in Lo giorno se n’andava… Un viaggio virtuale con Dante (evento online a cura di L. Canova e V. Portagnuolo per conto dell’ADI [Associazione degli Italianisti], 25/03/2020)
- Organizzazione del ciclo di seminari Sommerse (in collaborazione con quattro dottorande e ricercatrici pisane e bolognesi, l’Università di Bologna e l’associazione Cittadinanzattiva), nove incontri dedicati ad altrettante narratrici dimenticate del Novecento italiano: Anna Baldini – Margherita Sarfatti; Gloria Scarfone – Fausta Cialente; Martina Piperno – Jolanda De Blasi; Graziana Marziliano – Alice Ceresa; Alberica Bazzoni – Goliarda Sapienza; Elisa Attanasio – Anna Maria Ortese; Silvia Cucchi – Alba de Céspedes; Cristina Savettieri – Milena Milani; MisSconosciute – Fabrizia Ramondino
Alessandro De Laurentiis e-mail
Progetto di ricerca: Personaggio, interiorità e tragico nelle novelle di Tozzi e Pirandello
Supervisori: Prof. Riccardo Castellana (Università di Siena); Prof.ssa Cristina Savettieri (Università di Pisa)
Alessandro De Laurentiis si è laureato in Lettere moderne nel 2018 presso l’Università di Pisa, con una tesi sulla narrazione del sogno nell’opera di Carlo Emilio Gadda. Nel 2021, presso il medesimo ateneo, ha conseguito la laurea magistrale in Italianistica, discutendo una tesi intitolata: «Senza sapere perché». Narrazione dell’interiorità e costruzione del personaggio in Giovani di Tozzi (relatore Prof. Raffaele Donnarumma, correlatrice Prof.ssa Cristina Savettieri). Dal 2015 al 2020 è stato allievo ordinario presso la Scuola Normale Superiore. Nel 2019 ha svolto un periodo di studio nel Regno Unito nell’ambito del progetto Erasmus+, presso la University of Warwick. L’anno successivo ha collaborato con il Prof. Alberto Godioli (University of Groningen) tramite il programma Erasmus+ Traineeship, approfondendo la conoscenza della narratologia post-classica. Attualmente è dottorando in Studi italianistici presso l’Università di Pisa. Il suo progetto di ricerca è incentrato sulla narrazione dell’interiorità del personaggio e sul recupero del tragico nelle novelle di Tozzi e Pirandello.
Articoli:
- De Laurentiis, A. – La pulsione di morte di Pier della Vigna. Un’analisi queer del canto XIII dell’Inferno di Dante, in «Whatever», 4, 2021, pp. 5-32
Recensioni:
- De Laurentiis, A. – Valentino Baldi, Come frantumi di mondi. Teoria della prosa e logica delle emozioni in Gadda, Macerata, Qoudlibet, 2019, pp. 208 (rec.), in «Italianistica», Anno XLIX/3, 2020, pp. 159-162
- De Laurentiis, A. – Caproni e Agostino, in negativo, in «Tutti riceviamo un dono». Giorgio Caproni, trent’anni dopo, Pisa, Scuola Normale Superiore, 22 gennaio 2020
Elia Faso e-mail
Progetto di ricerca: Trattenere le lacrime e la rabbia. Scritture stoiche nella narrativa italiana recente
Supervisore: Prof. Raffaele Donnarumma (Università di Pisa)
Elia Faso ha studiato all’Università di Pisa, conseguendo nel 2017 la laurea triennale in Lettere moderne con la tesi «Senza fanfara»: le prose di Rebora (1915-1917) (relatore prof. R. Donnarumma) e nel 2020 la laurea magistrale in Italianistica con la tesi «Approssimazioni d’uomini». La vivisezione nella scrittura di Luca Rastello (relatore prof. R. Donnarumma e correlatrice prof.ssa C. Savettieri). Attualmente è dottorando presso l’Università di Pisa. Il suo progetto propone la categoria di scritture stoiche per distinguere fra gli stili semplici della narrativa italiana contemporanea alcune opere che privilegiano strategie enunciativo-narratologiche incentrate più sul tu e sul noi che sull’io, contrapponendosi alla strumentalizzazione dei sentimenti in letteratura e nel dibattito pubblico.
- Elia Faso, La vivisezione. Responsabilità e scrittura in Luca Rastello, Mimesis, Milano-Udine 2024
- Recensione a Luca Rastello, Uno sguardo tagliente. Articoli e reportage (1986-2015), Chiarelettere, Milano 2021, in «Gli Asini», 94-95, dicembre 2021-gennaio 2022, pp. 61-63
- Coautore con Antonio Galetta dell’intervista ad Antonio Pascale Alla fine è un problema di democrazia. Riflessioni a partire da «La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini» (Einaudi 2021), in «Singola», 21 luglio 2022
- Organizzatore insieme a Antonio Galetta, Maria Chiara Litterio e Agnese Pieri del convegno Forme dell’intervento pubblico nella narrativa italiana contemporanea, Università di Pisa – Sorbonne Université, 6-7 dicembre 2023
- Elia Faso, «Le metafore uccidono». La rappresentazione della disabilità in Nati due volte, presso il Convegno internazionale Giuseppe Pontiggia: On the 20th anniversary of his death, University College Dublin, 31 agosto-1 settembre 2023
- E. Faso, «Meglio una fine spaventosa che uno spavento senza fine»? Luca Rastello anti-apocalittico, intervento a La fine del mondo, il mo(n)do della fine, Convegno dottorale del DFCLAM, Università degli Studi di Siena, 11-12/03/2021
Antonio Galetta e-mail
Progetto di ricerca: Forme di autorappresentazione nella narrativa italiana contemporanea
Supervisore: Prof. Raffaele Donnarumma (Università di Pisa)
Antonio Galetta (Ceglie Messapica, 1998) è stato allievo della Scuola Superiore dell’Università degli Studi di Udine e ha svolto periodi di studio e ricerca presso l’Université de Paris-Sorbonne (Paris IV, tutor professor Davide Luglio). La sua tesi triennale, in Letteratura angloamericana, è intitolata Intertestualità in Against the Day di Thomas Pynchon (relatrice professoressa Daniela Daniele). La sua tesi magistrale, in Letteratura italiana contemporanea, è intitolata Gomorra di Roberto Saviano: genealogia e genesi (relatori professoressa Silvia Contarini e professor Raffaele Donnarumma). Dal 2018 al 2021 è stato redattore della rivista Il chiasmo, ospitata da Treccani. Nel 2021 il suo romanzo La pace sotto gli ulivi ha ottenuto una menzione speciale da parte del direttivo del Premio Italo Calvino (XXXIV ed.).
Articoli
- Su due racconti di Giorgio Falco, «Ticontre. Teoria testo traduzione», 15 (2021), ISSN 2284-4473. Disponibile all’indirizzo: http://www.ticontre.org/ojs/index.php/t3/article/view/477. Doi: https://doi.org/10.15168/t3.v0i15.477
- Dall’autofinzione al narratore-moderatore: i diari online di Giulio Mozzi e Giuseppe Caliceti, in «Celui qui parle, c’est aussi important! Forme e declinazioni della funzione-autore tra linguistica, filologia e letteratura», Università degli Studi di Udine, 24-26 marzo 2021
Agnese Pieri e-mail
Progetto di ricerca: «Con tutto l’altro che vive pensa o soffre»: studio stilistico e tematico della poesia di Mario Luzi degli anni Sessanta e Settanta e commento dell’opera Su fondamenti invisibili
Supervisore: Prof. Paolo Zublena (Università di Genova)
Agnese Pieri (1995) consegue la laurea di primo livello in Lettere (curriculum Classico) all’Università degli Studi di Perugia e conclude il suo percorso di formazione magistrale a Padova con un elaborato finale su Avvento notturno di Mario Luzi (relatore: Andrea Afribo). L’analisi linguistica, sincronica e prevalentemente intratestuale, si è concentrata 1) sull’effetto di «depistaggio semantico» prodotto da verbi, aggettivi e sequenze di immagini; 2) sul carattere di ricorsività e sovradeterminazione simbolica del vocabolario. Nei mesi di studio per la tesi magistrale, seguendo le tracce della lunga produzione luziana, approfondisce la poesia e la storia del secondo Novecento, concentrandosi in particolare sulla radicalità dei cambiamenti che a partire dagli anni Sessanta interessano la lirica.
L’obiettivo della ricerca è di allestire un commento di impianto stilistico della raccolta di Mario Luzi Su fondamenti invisibili (1971). Il commento, all’interno del progetto di tesi, è preceduto da uno studio complessivo dello stile e dei nuclei tematici fondamentali della produzione di Luzi dal 1963 al 1978. L’indagine, rivolta in particolare alla lingua e al rapporto tra l’organizzazione formale del discorso poetico luziano e la sua scansione sintattica, sarà indirizzata da due coordinate principali: da una parte, il persistere di elementi di forte continuità con la prima fase della sua poesia, soprattutto per quanto riguarda l’immaginario e il sentimento di fondo, di natura religiosa, che modella il rapporto del soggetto con la realtà; dall’altra, la progressiva messa a punto di dispostivi formali in grado di restituire l’insufficienza e la parzialità della voce dell’io lirico nel processo di attribuzione di senso all’esperienza del mondo esterno.
Articoli
- Pieri A. (2023), Fissare «a lungo, sempre più a lungo». Le forme della ripetizione nell’ultimo De Angelis. TICONTRE, ISSN: 2284-4473, doi: https://doi.org/10.15168/ticontre.vi18
- Pieri A. (2022), Note sul «Marcel Proust» di E.R. Curtius e la critica stilistica. L’ULISSE, vol. 25, p. 13-22, ISSN: 1973-2740
- Pieri A. (2022), “Cimitero delle fanciulle” di Luzi: una lettura. PER LEGGERE, vol. XXI, p. 86-104, ISSN: 1591-4861, doi: https://doi.org/10.7347/PLXXI-412021-05
Andrea Valentini e-mail
Progetto di ricerca: La ricezione di Jean Paul nella letteratura italiana (1825-1928)
Supervisori: Prof. Duccio Tongiorgi (Università di Genova); Prof. Christian Rivoletti (Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg)
Andrea Valentini (La Spezia, 1995) è dottorando in Studi Italianistici presso l’Università di Pisa (tutor Prof. Duccio Tongiorgi), dove si è laureato con lode nel 2020 in Italianistica con una tesi dal titolo: «Io rido talvolta della morte». Lo humour nero nelle commedie di Italo Svevo. Il suo progetto di ricerca intende indagare la ricezione otto-novecentesca, in Italia, dell’opera di Jean Paul Friedrich Richter, con particolare attenzione a Dossi, Lucini e Svevo. A tal fine è in co-tutela con l’Università di Erlangen-Nürnberg (presso la cattedra di Italianistica del Prof. Dr. Christian Rivoletti). Si è occupato, inoltre, di letteratura proto-fantascientifica di inizio Ottocento e dei riferimenti latomici nell’opera di Francesco Viganò. Collabora con la Fondazione San Carlo Borromeo di Pienza (SI) per il commento e l’edizione del teatro di Stefano Tuscano (1893-1966). È cultore della materia presso la cattedra di Letteratura italiana dell’Università di Genova e presso la cattedra di Letteratura italiana contemporanea dell’Università Cattolica del Sacro Cuore (sede di Brescia).
Valentini, A., «Tentai di far di meglio». Italo Svevo lettore di Boccaccio, in Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni. Atti del seminario internazionale di studi (Certaldo Alta, 8-9 settembre 2022), a cura di Berté M., Pacini, Pisa 2023, pp. 29-39
Valentini, A., recensione a Bosco, A., et. al., S/confinare. I rapporti culturali italo-svizzeri tra associazionismo, editoria e propaganda (1935-1965), Lang, Bern 2022, «Testo», 86, 2023 pp. 129-131
Valentini, A., Incunaboli del romanzo fantascientifico: massoneria, politica e umorismo nel «Battello sotto marino» di Viganò (1839), «Grideldaonline», I, 22, 2023, pp. 217-238 (Rivista fascia A)
Valentini, A., «Mi scriva dunque un suo autoprofilo completo». Nota sul Profilo Autobiografico di Italo Svevo, «Italianistica», LII, 1, 2023, pp. 53-60 (Rivista fascia A)
Valentini, A., «La bufera che non resta». Un discorso critico sul Tuscano Teatrale, in Stefano Tuscano. Primi studi e ricerche con appendice di testi inediti e rari, a cura di Paolino L. e Zollino A., Agorà, Sarzana-Lugano 2022, pp. 137-157
Valentini, A., (a cura di) Aglaia, in Stefano Tuscano. Primi studi e ricerche con appendice di testi inediti e rari, a cura di Paolino L. e Zollino A., Agorà, Sarzana-Lugano 2022, pp. 263-286
Valentini, A., (a cura di) Un bruscello in quel di Siena, in Stefano Tuscano. Primi studi e ricerche con appendice di testi inediti e rari, a cura di Paolino L. e Zollino A., Agorà, Sarzana-Lugano, 2022, pp. 287-296
Valentini, A., recensione a Per Orsola Nemi e Henry Furst. Saggi e testimonianze, a cura di Polito P. e Zollino A., Agorà, Sarzana-Lugano 2021, «Forum Italicum», 57, 2022, pp. 262-267
Valentini, A., Simulare e scherzare con la morte: il caso di Inferiorità e dell’Avventura di Maria di Italo Svevo, «Quaderni d’Italianistica», 42, 2021, pp. 103-129 (Rivista fascia A)
Valentini, A., Terzetto spezzato. Proposta per uno Svevo tragico, «O.B.L.I.O.», 9, 2021, pp. 198-207 (Rivista fascia A)
«I mondi di Zeno». Convegno internazionale, Trieste 19-21 dicembre 2023, organizzato dall’Università degli studi di Trieste, Università di Bologna, Università degli studi di Udine e Università di Oxford. Intervento dal titolo: Un umorista per Zeno: considerazioni sulla ricezione di Jean Paul nell’ultimo Svevo
«Svevo: una dimensione europea. I cento anni de La coscienza di Zeno». Giornata nazionale della letteratura 2023 – Associazione degli Italianisti, Pisa 21 novembre 2023. Partecipazione su invito con lezione dal titolo: Ingredienti per un finale apocalittico: Jean Paul al vaglio di Zeno
Chiasmi 2023, «Opera Pacis. Refections on peace», Harvard University 7-8 aprile 2023. Intervento dal titolo: «La pace sarebbe un grande dono all’umanità». Italo Svevo pacifista
Intorno a Boccaccio/Boccaccio e dintorni. Seminario internazionale presso Ente Nazionale Giovanni Boccaccio, Certalto Alta 8-9 settembre 2022. Intervento dal titolo: «Tentai di far di meglio». Italo Svevo lettore di Boccaccio
Variazioni di canone. La letteratura italiana al vaglio dell’età moderna – Seminario di studi organizzato dal Dottorato in Letterature e Culture Classiche e Moderne dell’Università Di Genova e dal Dottorato in studi Italianistici dell’Università di Pisa. Intervento dal titolo: «Per vari anni passò quelle ore con Machiavelli, Guicciardini e Boccaccio». Svevo e il canone della letteratura italiana
(De)Constructing Italians. Produzione e ricezione globale dei personaggi italiani, Convegno internazionale, Università degli Studi di Milano, Milano, 10-11 febbraio 2022. Intervento dal titolo: I Medici e il brand Italia. Il Rinascimento 2021 negli USA
Incarico di docenza presso Università di Genova – UnigeSenior con un corso dal titolo: Percorsi del comico nella letteratura italiana. Aprile-Maggio 2024
Lezioni universitarie
Il Rapporto sulla organizzazione igienico sanitaria del campo di concentramento per Ebrei di Monowitz (Auschwitz – Alta Slesia): Primo Levi storico. Lezione per il corso di Didattica della Letteratura dell’Università di Pisa (prof.ssa Marina Riccucci). Corso di Laurea magistrale in Italianistica (LM-14). 4/12/2023
Il Saggio sulla Rivoluzione francese del 1789 e la Rivoluzione Italiana del 1859. Manzoni storico. Lezione per il corso di Didattica della Letteratura dell’Università di Pisa (prof.ssa Marina Riccucci). Corso di Laurea magistrale in Italianistica (LM-14). 25/10/2023
Il finale della Coscienza di Zeno: umorismo e guerra. Lezione per il corso di Letteratura Italiana III dell’Università di Genova (prof. Duccio Tongiorgi). Corso di laurea magistrale in Letterature moderne e Spettacolo (LM-14). 18/05/2023
«Così il mondo potrebbe soccombere». Scenari apocalittici nel Viaggio a Flätz di Jean Paul e nella Coscienza di Zeno di Italo Svevo. Lezione per il corso di Letteratura Italiana dell’Università di Pisa (prof.ssa Francesca Fedi). Corso di laurea in Lettere (L-10). 19/05/2022