Contributi alle spese di viaggio e soggiorno all’estero dei dottorandi
Il fondo internazionalizzazione descritto di seguito è al momento sospeso. Si riportano le linee essenziali della comunicazione della Prof.ssa Laura Carrara al riguardo:
“Il paragrafo 2 delle linee guida per l’uso dei fondi dell’Internazionalizzazione aggiornate al 31 gennaio 2021 (documento in allegato), prevedeva – tra le altre possibili voci di spesa (specifico che non si è mai trattato, infatti di un fondo dedicato) – questa possibilità di rimborso per i dottorandi.
Per venire incontro ad esigenze più volte espresse dai Dottorandi, si è stabilito quanto segue.
- Tutti gli allievi delle scuole di dottorato, titolari o meno di una borsa, che si rechino all’estero per studio legato alla propria tesi o nell’àmbito di un programma di co-tutela, possono ottenere (indipendentemente dai finanziamenti ordinari) un contributo sui fondi dell’Internazionalizzazione, a titolo di rimborso delle eventuali tasse d’iscrizione o di accesso ai servizi sanitari, fino ad un massimo complessivo di 1000 euro pro capite nel Triennio.
- Gli studenti che non sono titolari di una borsa di studio possono usufruire, previa approvazione da parte del collegio dottorale, di un contributo di 700 euro annui (aggiuntivi rispetto ai fondi a loro disposizione, nel II e III anno, per le missioni), non superiore tuttavia ai 2000 euro complessivi nel triennio.
Le richieste di finanziamento dovranno essere sottoposte (utilizzando il modulo apposito, scaricabile in basso) all’approvazione del Coordinatore della Scuola di Dottorato. Se l’approvazione è concessa, il dottorando dovrà inviare via email la richiesta al CAI (nominativi e contatti) e, in cc, alla dott.ssa Manetti, allegando la documentazione necessaria, ovvero:
- tutte le ricevute/fatture intestate al dipartimento (come indicato sul modulo);
- la pezza giustificativa della missione, che è ottenibile, anche per missioni senza altre richieste di rimborso, dal portale dedicato. Se sei non borsista, ricordati di usare la procedura che non si appoggia al portale U-WEB.
- tutti gli attestati utili a comprovare l’avvenuto pagamento delle quote per cui si chiede il rimborso.
Il CAI provvederà a sottoporre le richieste pervenute alla Commissione per l’Area Internazionale, che le valuterà, secondo il criterio del first come first served, nel corso della prima riunione utile. Le riunioni si tengono normalmente due volte l’anno, indicativamente verso l’inizio dei semestri (febbraio/settembre).
La Commissione per l’Area Internazionale delibera l’eventuale assegnazione del contributo sui fondi dell’Internazionalizzazione e procede all’inoltro all’amministrazione.
Download modulo richiesta fondi