Venerdì 6 dicembre 2024, alle 17:30 via Microsoft Teams, avrà luogo il seminario di Michael F. Davis (Le Moyne College, New York) dal titolo The Anxiety of Queer Influence in The Picture of Dorian Gray.
L’evento costituisce l’incontro conclusivo della terza edizione di Happy Hour with Wilde, ciclo di seminari on-line di divulgazione scientifica sulla produzione di Oscar Wilde, organizzati dalla Italian Oscar Wilde Society.
Da domenica 24 novembre a domenica 22 dicembre 2024 avrà luogo a Pisa la XVIII edizione del Festival Nessiah (edizione realizzata in collaborazione, tra gli altri, con il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica), quest’anno dedicata a Kafka, l’eredità universale: visioni surreali di un profeta del nostro tempo, in occasione del centenario della morte dello scrittore.
Rimandiamo alla notizia dedicata sul sito di Ateneo e al programma allegato per i dettagli dell’iniziativa.
Venerdì 22 novembre 2024 alle ore 15:30, presso la sede di Edizioni ETS (lungarno Mediceo, 16), avrà luogo la presentazione del volume L’articolo 438, traduzione di un romanzo breve del 1921 di Carmen de Burgos (Almería, 1867 – Madrid, 1932).
L’autrice spagnola denuncia la legittimazione del delitto d’onore, previsto dal suddetto articolo Codice penale fino al 1931.
L’evento si iscrive tra le iniziative di Ateneo per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e vedrà la partecipazione di
Elena Dundovich, presidente del Comitato Unico di Garanzia
Ilario Belloni, membro effettivo del Comitato Unico di Garanzia
Eleonora Antonuccio, vicepresidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Pisa
Le curatrici del volume, Valentina Bonini (Dipartimento di Giurisprudenza), Angela Moro e Daniela Pierucci (Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica), dialogheranno con Elena Carpi (Dipartimento di Scienze Politiche).
Lunedì 2 dicembre 2024, alle ore 11:00 esclusivamente on-line via Microsoft Teams, Diana Battisti parlerà della sua attività di traduttrice nell’àmbito degli incontri con il mondo del lavoro organizzati dal corso di studio in Lingue, letterature e filologie euroamericane.
Diana Battisti ha tradotto numerose opere inedite in lingua italiana, tra cui un racconto breve di Julya Rabinowich (Ebenbilder/Ritratti viventi, LEA 2015), il carteggio tra Stefan Zweig e Benno Geiger (Non mi puoi cancellare dalla tua memoria. Lettere 1904-1939,Marsilio 2018), un saggio di Rainer Funk (L’uomo sconfinato, Sensibili alle foglie 2020), un florilegio di liriche di Benno Geiger (Poesie scelte, FUP 2021) e ancora di Stefan Zweig due opere teatrali: La casa sul mare (Editoria & Spettacolo 2022) e Tersite (Editoria & Spettacolo 2023). Quest’ultima le è valsa il secondo posto al concorso per il Premio Groff 2024. Recentemente ha pubblicato in edizione italiana il romanzo di Emma Braslavsky Era pallida la notte, brillavano le luci (La Conchiglia di Santiago 2024). Attualmente svolge un progetto di ricerca per l’Università di Pisa, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Studi Germanici.
Nei giorni 6 e 7 novembre 2024, all’Archivio di Stato di Pisa (Palazzo Toscanelli) e nell’Aula Magna di Palazzo Boilleau, avranno luogo le Giornate internazionali di studi L’atelier del carcere pisano-genovese nel 700° anniversario della morte di Marco Polo: studi e nuove ricerche.
Tutti i dettagli dell’evento sono consultabili nel programma allegato.
Mercoledì 30 ottobre 2024, alle ore 12:00 nell’Aula Magna di Palazzo Matteucci (piazza E. Torricelli, 2), avrà luogo l’incontro Tradurre Die Nacht war bleich, die Lichter blinkten in italiano. Sfide, provocazioni e riflessioni intorno all’intelligenza artificiale.
Emma Braslavsky (autrice) e Diana Battisti (traduttrice) leggeranno alcuni brani e dialogheranno intorno al romanzo pubblicato in Germania nel 2019 da Suhrkamp, appena uscito (luglio 2024) anche in Italia con il titolo Era pallida la notte, brillavano le luci. L’incontro rientra nell’ambito del corso di Letteratura tedesca 2, tenuto dal professor Francesco Rossi.
Al centro della trama, Berlino in un futuro prossimo dominato dall’industria robotica: le imprese producono su vasta scala partner artificiali, Hubot ormai indistinguibili dagli esseri umani; ogni genere di relazione appare realizzabile, potenzialmente si va verso l’eliminazione totale della solitudine – eppure le persone che convivono con gli androidi sempre più spesso crollano sotto il peso dell’alienazione e il numero dei suicidi è quadruplicato. In questo contesto, il romanzo segue le indagini dell’investigatrice I.A. Roberta, incaricata di aiutare i servizi sociali a risparmiare sui costi delle esequie dei tanti, troppi morti suicidi. Molto più che uno sfondo, la metropoli ipercinetica e sovreccitata è co-protagonista di questo giallo Sci-Fi sui generis, che con ironia e umorismo sottile si interroga sulla linea di demarcazione tra naturale e artificiale, umano e non-umano.
Emma Braslavsky è scrittrice di romanzi, racconti, audiolibri, saggista, sceneggiatrice. Il suo debutto Aus dem Sinn (2007) ha vinto lo Uwe-Johnson-Förderpreis e il Franz-Tumler-Debütpreis. Dal suo racconto Ich bin dein Mensch (I’m Your Man) è tratto il film omonimo di Maria Schrader, la cui interprete principale Maren Eggert ha vinto la Goldene Lola nella categoria migliore protagonista femminile al Deutscher Filmpreis 2021 e l’Orso d’Argento alla Berlinale 2021 come miglior performance attoriale. Di recente è uscito con Suhrkamp il suo ultimo romanzo, Erdling.
Questa è la prima traduzione italiana di una sua opera, dovuta a Diana Battisti, che attualmente svolge un progetto di ricerca per l’Università di Pisa, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Studi Germanici e ha tradotto numerose opere inedite in lingua italiana, tra cui un racconto breve di Julya Rabinowich (Ebenbilder / Ritratti viventi, LEA 2015), il carteggio tra Stefan Zweig e Benno Geiger (Non mi puoi cancellare dalla tua memoria. Lettere 1904-1939, Marsilio 2018), un saggio di Rainer Funk (L’uomo sconfinato, Sensibili alle foglie 2020), un florilegio di liriche di Benno Geiger (Poesie scelte, FUP 2021) e ancora di Stefan Zweig due opere teatrali (La casa sul mare, Editoria & Spettacolo 2022; Tersite, Editoria & Spettacolo 2023).
Il 29 ottobre 2024 alle ore 17:00 nell’Aula Magna di Palazzo Boilleau (via Santa Maria, 85) si terrà l’incontro Mother Tongues: On Language, Culture & Belonging, organizzato in collaborazione con l’ambasciata americana.
Un gruppo di poeti e docenti di scrittura creativa statunitensi dialogherà con gli studenti su poesia, identità e rappresentazione. Tutti i partecipanti sono variamente affiliati al Writing Workshop dell’Università dell’Iowa, e sono accompagnati dall’attuale direttore Christopher Merrill, anch’egli poeta.
L’incontro è aperto a tutti. È incoraggiata in particolare la partecipazione degli studenti interessati a scoprire alcune voci della poesia americana contemporanea.
Dal 17 ottobre al 21 dicembre 2024, dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 19:00 nel loggiato al piano terra del Palazzo della Sapienza (via Curtatone e Montanara, 15), sarà possibile visitare gratuitamente la mostra bilingue Komplett Kafka / A tutto Kafka.
“Sai, un tempo ero un grande disegnatore”, scrisse Franz Kafka nel 1913 alla sua fidanzata di lunga data Felice Bauer parlando delle sue ambizioni artistiche, e afferma che il disegno lo “soddisfa più di ogni altra cosa”. Allo stesso tempo, Kafka era anche molto diffidente nei confronti delle illustrazioni in relazione ai suoi libri. Quando si trattò per esempio di realizzare la copertina del suo racconto La metamorfosi (Die Verwandlung), temette che l’illustratore incaricato potesse avere in mente di disegnare l’insetto proprio in copertina.
E ora il disegnatore austriaco di fumetti e albi illustrati Nicolas Mahler ha fatto proprio questo. Ha disegnato nel suo peculiare stile l’insetto Gregor, il magrissimo artista alla fame, il topo canterino Josephine e altre figure di Kafka. E anche lo stesso Kafka, la sua fidanzata Felice e il suo amico Max Brod non sono scampati al suo tratto.
La mostra bilingue Komplett Kafka / A tutto Kafka, realizzata a Pisa grazie al gentile contributo del Goethe Institut, è composta da pannelli in lingua italiana e in lingua tedesca tratti dall’omonimo album biografico di Mahler, pubblicato recentemente da Suhrkamp e, in traduzione italiana, dalle Edizioni Clichy.
Come avrebbe reagito Kafka? Forse questi disegni e questa mostra lo avrebbero addirittura divertito. Come scrisse in un’altra lettera a Felice “So anche ridere Felice, non dubitare. Anzi sono conosciuto come uno che ride molto”.
Nicholas Mahler
Nicolas Mahler conduce una doppia esistenza, come disegnatore di barzellette e come elaboratore della letteratura. Le sue vignette vengono pubblicate su molti giornali e riviste, i suoi adattamenti disegnati di opere letterarie classiche (tratte da Thomas Bernhard, Robert Musil, Marcel Proust, James Joyce, Elfriede Jelinek e altri) sono pubblicate in gran parte presso Suhrkamp.
Note di servizio sulla mostra:
L’accesso a gruppi di visitatori non sarà consentito il 29 ottobre e dal 2 al 13 dicembre 2024 perché il Palazzo della Sapienza sarà impegnato dalle discussioni di tesi.
Per organizzare visite di gruppo (ad esempio, scolaresche) o per richiedere una visita gratuita della mostra è necessario scrivere con congruo anticipo a Serena Grazzini (serena.grazzini@unipi.it) e ACIT Pisa (acitpisa@gmail.com); le scuole possono anche richiedere il materiale didattico preparato dal Goethe Institut.
Lunedì 14 ottobre 2024, alle ore 16:00 nell’Aula R6 di Palazzo Ricci (via Collegio Ricci, 10 / via Santa Maria, 8), avrà luogo la presentazione di Pendolo di Carlos Rehermann, curato e tradotto da Cinzia Gelsomina Imperio.
Durante l’incontro, Alessandra Ghezzani e Cinzia Gelsomina Imperio converseranno con l’Autore.
Martedì 15 ottobre 2024 lo staff del Career Service presenterà agli studenti del nostro Dipartimento i principali servizi che l’Ateneo offre per favorire l’incontro tra università e mondo del lavoro: attività di orientamento in uscita durante gli anni di studio e incontri con le aziende in vista di tirocini curriculari, extracurriculari e, al termine degli studi, possibili percorsi lavorativi.
Gli incontri si svolgeranno a Palazzo Boilleau (via Santa Maria, 85) come segue:
saluti introduttivi di Serena Grazzini (delegata per il Job Placement del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica) e Laura Elisa Marcucci (delegata del Rettore per le Attività di Orientamento)
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